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Consigli di Marketing

Come aprire un sito di vendita online

Come aprire un sito di vendita online

Come aprire un sito di vendita online per un business profittevole ed in grado di generare profitti? Un negozio online che propone prodotti interessanti è sicuramente in grado di generare tante vendite e regalare delle soddisfazioni. Ci sono in particolare alcune cose da ricordare per mettere in piedi un progetto che funzioni, vediamo di seguito quali sono.

1. I consigli per aprire un sito di vendita online

Come aprire un sito web per vendere online, ora che desideri avviare un business profittevole e facile da gestire? Avviare il tuo ecommerce oggi è molto più facile rispetto al passato dal punto di vista tecnico. Esistono infatti parecchie piattaforme che ti consentono di avviare un negozio online autonomamente, anche se non hai alcuna conoscenza informatica. Ci sono comunque tante altre cose che devi considerare, legate non soltanto alla realizzazione fisica del sito web ma anche all’identità del tuo brand, la strategia di promozione e l’analisi dei competitors.

1.1 Dai una precisa identità al tuo brand

L’identità del brand è l’insieme di tutti quegli elementi grafici, lessici ed emotivi che possono rendere il tuo marchio facilmente distinguibile. Dunque l’identità del tuo brand è in grado di infondere solidità e chiarezza agli occhi dei clienti. È un fattore che ti aiuta ad emergere spiccando dai competitors, favorendo l’instaurazione di un legame genuino e diretto con il pubblico. Ecco di seguito in che modo è possibile dare una precisa identità al tuo brand.

1.1.1 Il nome

Scegliere il nome perfetto per la tua attività è il primo passo per aprire un sito di vendita online di successo. Il nome del brand deve essere in grado di comunicare senza dover offrire spiegazioni. Il nome prescelto non deve dunque essere simile a nessun altro esistente e deve essere facile da identificare e memorizzare. Non devi confondere questa fase con la reputazione del brand, in quanto quella si costruisce piano piano nel tempo. Il nome invece sin dall’immediato può regalare una identità al tuo sito e-commerce ed un preciso modo di essere.

Scegli dunque con accortezza il nome del brand del tuo nuovo ecommerce. Evita di scegliere parole che possono avere connotazioni negative in commercio o comunque essere associate a qualcosa di poco gradevole. Analizza anche dal punto di vista fonologico e semantico tutti i possibili nomi che stai valutando. Scegli quello che a tuo parere suona meglio ed è più facile da memorizzare.

1.1.2 Il logo

Il logo è probabilmente l’elemento visivo più importante che consente al pubblico di riconoscerti. Devi fare in modo che semplicemente osservandolo sia possibile far venire alla mente i tuoi prodotti o servizi.

Dunque il logo deve rappresentare graficamente ciò che il brand comunica, sfruttando al meglio elementi quali:

  • Colori
  • Font
  • Dimensioni
  • Forme
  • Stilizzazioni

Se non hai dimestichezza con i programmi di grafica per creare loghi, fai bene a rivolgerti ad un professionista.

1.1.3 Il tono di voce

Per tono di voce di un brand si intendono quegli elementi che consentono di comunicare al pubblico in maniera personalizzata. Il riferimento è alle parole e alle espressioni che possiamo utilizzare sul nostro sito web, ma anche sui canali social, sui bigliettini da visita e all’interno delle campagne pubblicitarie. Il tono di voce che andremo ad utilizzare richiamerà l’attenzione di una determinato bacino di utenza e consentirà di identificare facilmente il nostro brand, associandolo al modo in cui andiamo a comunicare.

1.2 Come aprire un sito di vendita online con Shopify

Aprire un sito di vendita online con Shopify è davvero facile e non è necessario avere particolari competenze informatiche. Iscriviti sulla piattaforma creando un account. Inserisci i dati anagrafici richiesti e inizia a personalizzarlo graficamente scegliendo il layout che più ti piace. Ricorda che puoi modificare la grafica anche se non conosci il codice di programmazione.

Poi sarà il momento di caricare i prodotti e le relative immagini. Successivamente potrai occuparti dei metodi di pagamento e delle regole relative alla spedizione. A questo punto sarai pronto per mandare online la tua nuova attività!

1.3 Come creare un sito di vendita online con WordPress

WordPress è la piattaforma più adoperata al mondo per la creazione di siti web, inclusi gli ecommerce. Acquista innanzitutto dominio e spazio web, poi configura WordPress e carica il tema che preferisci. A questo punto puoi installare WooCommerce, un plugin che integra sul tuo sito web tutte le funzionalità di un ecommerce. Adesso non ti resta che caricare i prodotti e dedicarti alle operazioni che riguardano pagamenti, check-out e spedizioni. Fatto questo sarai pronto per mettere online il tuo bellissimo e-commerce in WordPress e avviare il tuo business.

2. Cosa vendere?

Vendere articoli che non interessano a nessuno significa avviare un business che non sarà vincente. Al contrario, aprire un e commerce con prodotti interessanti è l’obiettivo al quale devi mirare. Premesso comunque che scegliere gli articoli giusti di per sé non significhi automaticamente aver avviato un negozio on line di successo, proporre prodotti scelti con cura significa sicuramente partire con il piede giusto.

Vediamo allora di capire in che modo è possibile trovare l’articolo ideale (o gli articoli) e gli strumenti di marketing che possono aiutarti in questo.

2.1 Scegli i prodotti giusti

Le persone amano acquistare di tutto online: dai prodotti per la cura della persona agli articoli per la casa, dall’abbigliamento alla cancelleria passando per gli accessori per gli animali ed i prodotti tecnologici.

Quel che puoi fare inizialmente per capire se un prodotto può avere mercato o meno è provare a vedere se anche altri e commerce hanno deciso di proporre quel determinato articolo al pubblico. Prova anche sfruttare piattaforme quali Amazon e Wish per vedere se tali prodotti sono richiesti o meno; puoi intuire questo considerando anche la quantità e la qualità di recensioni che ricevono.

2.1.1 Google Trends

Google trends è uno strumento ufficiale di Google che serve a capire quali sono le parole più cercate su Google in una determinata regione geografica e in un determinato arco di tempo. Puoi sfruttarlo per capire facilmente quali sono i prodotti più ricercati negli ultimi tempi, in Italia così come all’estero.

2.2 Come posso trovare i prodotti da vendere?

Se hai deciso di utilizzare Shopify per la creazione del tuo nuovo negozio online puoi sfruttare Oberlo. Si tratta di uno strumento che ti consente di accedere ad un vasto catalogo prodotti pronti per la vendita, tra i quali troverai certamente ciò che hai in mente. Dunque con Oberlo trovi i fornitori dei prodotti di tuo interesse e puoi importare tali articoli all’interno del tuo store. Nel momento in cui il cliente conferma un ordine, sarà il fornitore stesso ad occuparsi della spedizione al cliente.

In alternativa puoi contattare direttamente il produttore per scoprire quali sono i suoi distributori all’ingrosso per una collaborazione. Tra l’altro in questa maniera puoi scoprire anche quali altri prodotti di quella nicchia offrono i distributori che hai individuato.

3. Quanto costa aprire un sito di vendita online?

Per rispondere a questa domanda, utile per preparare un business plan affidabile, diciamo che molto dipende dalle tue capacità e conoscenze informatiche. Se sei in grado di fare da solo e usi WordPress (che è gratuito) non devi far altro che acquistare il dominio e lo spazio web, che costano insieme meno di €100 l’anno.

Supponiamo che tu decida di acquistare un tema Premium (ce ne sono migliaia gratuiti) e qualche plugin a pagamento che integri funzioni particolari. In quel caso la spesa iniziale potrebbe raggiungere le €250. Si tratta comunque di spese una tantum, perché i costi ricorrenti sono solo quelli relativi a dominio e spazio web.

Se ti rivolgi invece ad un professionista che andrà a realizzare il tuo e-commerce al posto tuo, i prezzi di mercato vanno mediamente tra le 500€ e le 1000€. Con Shopify ci sono invece degli abbonamenti mensili che partono da 29$ al mese. Potresti partire con il piano base per passare ai piani più avanzati quando svilupperai mensilmente un buon numero di vendite.

4. La strategia commerciale

Quando il tuo bellissimo e-commerce sarà pronto, arriverà il momento di mettere in atto un’adeguata strategia volta ad una capillare diffusione del tuo business su internet.

4.1 Cosa fanno i tuoi competitors?

Analizzare i siti dei tuoi concorrenti ti consente di capire quali sono i punti di forza che al momento gli hanno permesso di conquistare una fetta di mercato e quali invece i punti deboli sui quali puoi andare a lavorare per cercare di fare meglio di loro. Inoltre con una buona analisi puoi anche verificare quale sia il volume di traffico che i competitor sviluppano, come si posizionano sui motori di ricerca e cosa riesce ad attirare i loro clienti.

Avrai così l’opportunità di capire se gli altri stanno facendo qualcosa che può rappresentare un’opportunità anche per te, quali sono i prezzi proposti e se nel complesso offrono delle condizioni migliori delle tue o meno.

4.2 Le strategie di marketing più efficaci

Ci sono alcune strategie che ti aiuteranno a far crescere il tuo business più rapidamente. Sfruttandole a dovere potrai far conoscere il tuo brand più rapidamente e iniziare da subito a vendere di più. Vediamo insieme quali sono.

4.2.1 La SEO

La SEO, l’ottimizzazione per i motori di ricerca, è una pratica che consente di posizionare un sito web in prima pagina sui risultati di ricerca per le parole chiave più importanti per una determinata attività. È una strategia che porta risultati a lungo termine ma, una volta conquistato il posizionamento, difficilmente lo si perderà. Un sito va quindi ottimizzato, per poter ottenere un buon posizionamento quando gli utenti effettuano una ricerca su internet. Tali ottimizzazioni riguardano il codice, la struttura, immagini e le altre risorse presenti, la user experience e la velocità di caricamento delle pagine.

Dunque parte del successo del tuo nuovo punto vendita online dipende proprio dalla SEO.

4.2.2 Google Ads

Un’altra interessante possibilità per la promozione della tua attività è quella offerta dagli annunci a pagamento di Google (Google Ads). Questo tipo di strategia prevede da parte tua un pagamento per comparire sempre in prima pagina nel momento in cui l’utente digita una parola chiave rilevante per la tua attività.

La pubblicità a pagamento è molto più semplice da utilizzare rispetto quel che possa sembrare. Essa offre il vantaggio di consentire ad un vastissimo pubblico di scoprire i tuoi prodotti o servizi. In questo caso si ottiene il posizionamento immediatamente, ma chiaramente lo si perde quando si interrompe la campagna.

4.2.3 Facebook Ads

Facebook può regalare alla tua attività online una visibilità incredibile, grazie agli oltre 2 miliardi di utenti attivi nel mondo. I social network rappresentano quindi uno strumento veramente importante e per questo consigliamo di sfruttarli al meglio.

Tra l’altro Facebook consente la targettizzazione delle tue campagne pubblicitarie. Ti permette cioè di mostrare gli annunci solo alle persone che hanno manifestato una determinata preferenza per gli argomenti che ritieni essere più vicini ai prodotti o servizi che offri. Individuati gli interessi delle persone che vuoi raggiungere, potrai impostare la tua campagna Facebook Ads. Ti consentirà di diffondere efficacemente il tuo messaggio pubblicitario proponendo dei contenuti in grado di catturare l’attenzione.

5. L’assistenza post vendita per i clienti

Quando fanno shopping online, i clienti tendono a preferire quegli e commerce che offrono rapidamente assistenza, sia prima che dopo il proprio acquisto. Per questo motivo il consiglio è quello di rispondere rapidamente a qualsiasi richiesta di contatto da parte del cliente ed offrire tutto il supporto necessario nel caso di reclamo.

Se si tratta di un’attività in dropshipping, devi necessariamente interfacciarti con il fornitore per capire in che maniera è possibile andare incontro alle richieste di assistenza che il cliente ha sollevato. Dunque ricorda che nel commercio la rapidità è tutto: a nessuno piace attendere giorni prima di ricevere una risposta, sia che si tratti di un reclamo che di una semplice richiesta di informazioni.

6. La normativa fiscale per gli e-Commerce in Italia

La normativa vigente in Italia prevede che sia necessario aprire una partita IVA per qualsiasi tipo di attività in grado di generare un reddito, incluso un e-commerce. Ecco allora quali passaggi bisogna eseguire prima di partire con la vendita online:

  • Aprire una partita IVA
  • Essere in possesso di un conto corrente bancario
  • Iscriversi al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza
  • Produrre la dichiarazione di inizio attività da consegnare al SUAP del Comune di appartenenza

È possibile aprire una partita IVA recandosi direttamente presso lo studio di un commercialista oppure contattando un consulente del lavoro. In alternativa è possibile fare tutto raggiungendo gli uffici dell’Agenzia delle Entrate. L’inoltro della documentazione necessaria per l’iscrizione al registro delle imprese può essere inoltrata alla Camera di Commercio competente anche in maniera telematica. Per quel che riguarda la documentazione da consegnare presso il SUAP (Sportello unico per le attività produttive) del proprio comune, c’è un arco di tempo di 30 giorni entro il quale il comune può fornire una risposta in merito tale richiesta di autorizzazione. Vige il principio del cosiddetto “silenzio-assenso” e se dunque non arriva alcuna comunicazione da parte degli uffici comunali in tempo utile, è possibile partire con la vendita online.

7. Conclusioni

Dunque abbiamo visto quali sono le procedure da seguire e adesso sai come aprire un sito di vendita online. Ecco una breve sintesi di quelli che sono i passaggi più importanti che abbiamo evidenziato in questa guida:

  • Crea un brand facilmente identificabile
  • Scegli una piattaforma per la creazione del negozio online
  • Individua una nicchia profittevole
  • Individua i prodotti giusti
  • Trova un fornitore affidabile
  • Metti in campo la giusta strategia di promozione
  • Offri assistenza pre e post vendita

Dunque ci sono veramente tantissimi modi per aprire un negozio di vendita online, e puoi fare tutto anche se non ti senti particolarmente a tuo agio con la tecnologia e l’informatica. Ricorda l’importanza di trovare una nicchia profittevole e di studiare bene la concorrenza. Tieni infine sempre conto di quelle che sono le preferenze dei clienti e studia il loro comportamento. Adopera tutti gli strumenti di analisi che Google ed il web in genere mettono a tua disposizione per comprendere cosa fanno gli utenti all’interno del tuo sito, così da poter sempre apportare eventuali correttivi migliorando la loro esperienza d’acquisto.

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