Panini racconta: come conquistare gli appassionati di fumetti con i prodotti promozionali
Renato Franchi, marketing manager Comics presso Panini S.p.A., non ha dubbi sull’utilità dei gadget promozionali e conferma che nell’azienda la selezione di quest’ultimi avviene nello stesso modo in cui si scelgono i titoli da pubblicare: “pensando sempre in primis ai nostri clienti, cercando di attirare la loro curiosità e incoraggiarli al collezionismo Nonostante la fama e il riconoscimento a livello mondiale che Panini ha ottenuto dal 1961 a oggi, la multinazionale italiana crede ancora molto nell’importanza di campagne promozionali fisiche soprattutto durante eventi e fiere. Infatti, è proprio durante questi eventi che i lettori entrano in contatto con il brand e interagiscono con i rappresentanti Panini.
Per questo motivo, Franchi afferma che i prodotti personalizzati sono necessari per aumentare la memorabilità dell’esperienza, anche perché i fan ne fanno dei veri e propri oggetti da collezionismo. Durante la selezione dei prodotti promozionali da personalizzare, Panini S.p.A. pensa a tutti i target, dai fan di vecchia data che vogliono sfoggiare una tazza di spider-man in ufficio, ai ragazzi più giovani che preferiscono distinguersi con le spille dei loro manga preferiti sugli zaini
Panini al Lucca Comics con Camaloon
Il Lucca comics è un lavoro corale che impegna oltre 40 persone in azienda per almeno 3 mesi. Nonostante la preparazione, arrivare all’evento preparati al 100% è sempre la prima delle sfide, dovuto al fatto che la manifestazione richiama quasi mezzo milione di persone ogni anno e l’azienda occupa un’area di quasi 800 mq con le proprie postazioni.
Panini S.p.A., per prepararsi al Lucca Comics, ogni anno organizza una riunione strategica del team di marketing, che ci ha rivelato il segreto con cui scelgono i gadget da personalizzare: “Siamo il prototipo perfetto del lettore di fumetti, ci basta pensare a cosa vorremmo noi e siamo sicuri che chi passerá dai nostri stand rimarrá soddisfatto.”