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Consigli di Marketing

Creazione marchio aziendale: le regole per non sbagliare

Creazione marchio aziendale: le regole per non sbagliare

Quello della creazione marchio aziendale è un passaggio fondamentale per il successo di un’azienda. Sia che si tratti di un una realtà già esistente sul mercato che vuol fare rebranding, sia che si tratti di una nuova impresa, quello della creazione del marchio è un passaggio che merita particolare attenzione.

In questa guida metteremo proprio l’accento su marchio, logo, design, identità dell’azienda e modelli. Cominciamo intanto con il sottolineare a cosa serve il marchio per fare poi un doveroso distinguo tra marchio e logo.

1. Cosa è un marchio e a cosa serve?

Il marchio è il segno distintivo di una azienda, e consente di renderla riconoscibile. Lo scopo del marchio è quello di fare in modo che i clienti possano per l’appunto identificare i prodotti o servizi offerti da una determinata azienda distinguendola da tutte le altre. Possiamo dunque dire che non esiste realtà aziendale che non abbia un marchio. A tal proposito cerchiamo di rispondere alla classica domanda “marchio e logo sono la stessa cosa?”

2. Marchio e logo sono la stessa cosa?

Diciamo una volta per tutte che marchio e logo non sono la stessa cosa. All’ufficio brevetti possiamo infatti depositare differentemente un marchio ma non il logo o viceversa.

Il logo infatti altro non è che la abbreviazione della parola “logotipo”, ovvero il segno grafico del marchio. Al contrario, il marchio è il mix di tutti gli elementi testuali e visuali che possono includere anche il logo. L’esempio classico è quello di Apple: mentre il simbolo della mela è un pittogramma, la parola Apple stilizzata è il logo. Il pittogramma ed il logo associati rappresentano nient’altro che il marchio della Apple.

3. Creazione marchio aziendale: le regole

Eccoci dunque arrivati a quelle che sono le regole per la creazione di un marchio aziendale. Seguirle alla lettera è un passo importante per poter centrare gli obiettivi prefissati. Eccole di seguito.

3.1 Affidati ad un professionista

Il tuo marchio deve necessariamente essere realizzato da un professionista. Chi non lo è, potrebbe dare vita ad un design che non trasmette alcun tipo di personalità. Questo sarebbe un pessimo biglietto da visita per la tua attività, e dunque certamente non il logo aziendale che corrisponde alla tua visione. Per un marchio che soddisfi le tue aspettative, così come le esigenze di marketing del tuo business, è meglio dunque affidarne la progettazione a chi dispone di strumenti, esperienza e capacità.

Ci sono degli aspetti relativi alla grafica che devi sempre tenere in considerazione durante la creazione di un logo. Questo dovrà essere innanzitutto semplice da leggere e facile da ricordare. Un logo deve quindi essere rappresentativo del tuo brand e facilmente associabile al servizio o prodotti che offri. Chiaramente dovrà essere in grado di distinguersi da tutti quelli già esistenti e per questo servirà tutta la tua ispirazione.

Come accennato dunque, per quel che riguarda il processo di creazione del tuo marchio è bene affidarsi ad una agenzia o professionista dalla comprovata esperienza nel processo di creazione di un brand, nonchè valorizzazione della sua comunicazione e immagine. Il rischio dell’affidarsi a qualcuno che sappia semplicemente disegnare bene è che il logo o il marchio che ne verrà fuori possa essere inespressivo e senza una vera identità. Per evitare di creare confusione ad esempio, il design deve presentare soltanto una idea grafica.

Se decidi inoltre di mettere in evidenza una lettera o simbolo all’interno del logo, tutto il resto dovrebbe essere piuttosto lineare e semplice per evitare di creare confusione. Anche il font ha la sua importanza in quanto questo deve essere stilisticamente in grado di richiamare un preciso ambito, quello in cui operi. Prima di essere certo di aver raggiunto il risultato finale, fai diverse prove e paragona tra loro loghi e marchi, così da poterne valutare la personalità e la capacità di comunicazione. La versione finale dovrà apparire come ben definita a livello di colore, design, testo e logo aziendale.

3.3 Elementi distintivi di un marchio

Essere unici significa essere riconoscibili. La riconoscibilità è un obiettivo al quale le aziende di tutto il mondo devono aspirare dal punto di vista del naming, logo, tono di voce e slogan. La progettazione di un marchio efficace parte proprio dalla ricerca di soluzioni e da una visione generale del brand.

Ricorda in proposito che le immagini sono in grado di comunicare al cervello umano molto più velocemente rispetto il testo. Per questo motivo il design del logo aziendale è di importanza strategica per ogni azienda. Ci sono in particolare alcuni elementi a cui prestare attenzione durante la creazione di un logo.

Vediamo insieme quali ed in che modo è possibile sfruttarli per creare un marchio che sia un vero strumento di arte e comunicazione.

3.3.1 Simboli

I simboli che contraddistinguono il tuo marchio, detti anche pittogrammi, gli consentiranno di distinguersi dagli altri. Pensa per questo a qualcosa di particolarmente geniale e creativo, per stupire i clienti ed essere identificabile nel settore. Sovrapponi più simboli, ruotali, vai a capo, crea nuovi design. La tua fantasia è fondamentale per ottenere un logotipo di successo!

3.3.2 Caratteri

Anche il carattere del testo presente nel tuo logo sarà distintivo. Per questo pensa ad uno o più font, cerca una idea geniale per il tuo logo aziendale. Lo stesso nome di un’azienda acquisisce una immagine più efficace se il testo è particolarmente azzeccato.

3.3.3 Colori

I colori consentono ad un logo di distinguersi, anche sui social media, dunque di essere facilmente riconoscibile per i clienti. Una immagine che contiene elementi colorati e distinguibili è uno strumento di marketing perfetto, un valore aggiunto per ogni azienda.

3.3.4 Forme

Anche grazie alle forme è possibile distinguersi e spiccare tra la concorrenza. Pensiamo ad esempio alla forma di un prodotto, la quale può essere tipica e unica. Allo stesso modo la forma particolare può essere quella di un logo o del packaging, così come quella della pubblicità cartacea.

3.4 Definisci il brand

Definire il brand significa dargli non soltanto un nome ed un logo, ma anche una precisa collocazione. Ciò significa che i clienti devono essere immediatamente in grado di associare alla nostra azienda i prodotti o servizi che noi offriamo, osservando il nostro logo per la prima volta. Dunque bisogna evitare di generare qualsiasi tipo di confusione nel cliente. Al contrario bisogna essere il più possibile precisi con naming, design e colori così da avere un logo aziendale identificativo del brand.

3.5 Scegli il naming

È evidente che la scelta del naming sia fondamentale per il successo di un’azienda e dunque di un business. Il nome infatti è uno degli elementi, forse il più importante, per il quale le aziende vengono ricordate. Prima ancora che immagine e loghi infatti, il nome è in grado di rimanere impresso nella mente dei clienti. Il nome perfetto per un’azienda è breve, creativo e gradevole. Più il nome è identificativo del brand, più è facile da ricordare e più gli utenti tenderanno a ricordarlo e saperlo riconoscere.

Quello della creazione del logo è probabilmente lo step fondamentale per la creazione di un marchio. Il logo è infatti l’elemento visivo di ogni azienda, l’elemento che la distingue e la rende riconoscibile rispetto tutte le altre, motivo per il quale è bene pensare ad un logo che abbia caratteristiche ben precise e che sia ben strutturato.

Ecco di seguito quelle che si fa bene a considerare quando si crea un logo aziendale:

  • Intangibilità. È un logo che non trasmette un concetto evidente, ma che richiama un prodotto mediante un simbolo, forma o colore. L’esempio classico è la mela morsicata di Apple.
  • Raffigurazione. Una raffigurazione è un elemento grafico che conferisce un tono diverso al logo o lo completa. L’esempio più calzante è il cerchio del logo di Hard Rock Cafe.
  • Icona. Essa è una immagine allegorica che richiama il prodotto o servizio offerto. La “f” blu di Facebook è l’esempio più calzante.

Si tratta di piccoli accorgimenti in grado di fornire un valido contributo nel processo di creazione del logo di un’azienda, a prescindere dal settore in cui si opera o dal tipo di attività che si svolge.

3.7 Efficacia

Per efficacia del marchio si intende la sua capacità di trasmettere l’impressione da noi desiderata. È importante infatti che il marchio trasmetta i nostri valori e che sia riconoscibile senza creare confusione. Per misurare in qualche modo l’efficacia del tuo marchio puoi ricorrere ai tuoi clienti stessi. Puoi infatti effettuare un sondaggio interpellando il pubblico e chiedendo loro un parere. Sarà questa l’occasione perfetta per comprendere se effettivamente il marchio trasmetta ciò che desideri.

3.8 La mission della tua azienda

Ciò che il tuo marchio dovrà comunicare deve rispettare fedelmente la mission dell’azienda. Il messaggio da trasmettere deve dunque essere unico e riconoscibile, senza tergiversare. Pensa a cosa fa la tua azienda, quali sono i valori che la contraddistinguono, gli obiettivi ed il target di pubblico cui si riferisce e ti sarà ancora più facile pensare ad un marchio adeguato.

3.9 Versatilità

Il tuo marchio è versatile? In particolar modo è utilizzabile su tutti i tipi di supporti o al contrario perde la sua forza in determinati casi, magari perché hai adoperato dei colori particolari come quelli argentati o sfumati, che non rendono bene dappertutto?

Devi infatti considerare che il marchio potrebbe essere impresso non soltanto sui biglietti da visita ma anche sui cartelloni pubblicitari, sulle vetrine, su carta, sui social media e sui gadget, motivo per il quale fai bene a verificarne la versatilità e l’adattabilità.

3.10 Font e colori

I colori sono in grado di suscitare emozioni e ricordi nei clienti che osservano il tuo marchio. Il nostro cervello è infatti in grado di abbinare i colori a piacevoli sensazioni del passato, facendoci percepire un logo come interessante o meritevole di fiducia. Per questo motivo fai bene a valutare con attenzione la cromaticità del tuo marchio, considerando che secondo la psicologia dei colori ciascuno di essi ha un significato ben specifico.

3.11 Valuta tutte le alternative

Non accontentarti del primo logo che metti a punto per il tuo marchio. Pensa a nuovi design e a qualche immagine alternativa, continua a sperimentare. Quando avrai diversi marchi pronti all’uso potrai valutarne ogni singola versione per capire quale potresti presentare al mondo, anche in funzione del mercato in cui desideri operare.

4. Come far conoscere a tutti il tuo nuovo marchio

Quando avrai definito logo e design per il tuo marchio, verrà il momento di presentarlo a tutto il mondo. Questa è una fase assolutamente delicata, tanto quanto la sua creazione. Creare un bellissimo marchio ma non essere in grado di mostrarlo ad una moltitudine di clienti sarebbe certamente un peccato.

Devi allora fare in modo da diffondere in maniera capillare il tuo brand in maniera mirata. Ci sono a tal proposito una serie di prodotti pensati per il tuo business che potresti diffondere. Vediamoli di seguito quali sono ed in che modo possono rappresentare il più efficace dei biglietti da visita.

4.1 Prodotti per il merchandising

  • Adesivi personalizzati: gli adesivi personalizzati rappresentano un modo innovativo per far conoscere a tutti il tuo logo o design. Essi possono essere omaggiati ai clienti, i quali potranno applicarli su una pagina, sugli elettrodomestici, su una libreria o qualsiasi altro arredo di casa. C’è chi li applica anche sulla bicicletta, scooter o qualsivoglia mezzo di locomozione abbiano a disposizione.
  • Spille personalizzate: le spille personalizzate sono uno dei prodotti per il merchandising più carini e ricercati. Puoi personalizzarle con il tuo logo o design e regalarle ai clienti o potenziali tali. Possono essere applicate su tessuti di ogni tipo e rappresentano uno strumento interessante per veicolare il tuo brand. È certamente un modo alternativo per diffondere una immagine positiva ed innovativa della tua attività.
  • Calamite personalizzate: oggi sono tantissimi gli utenti che collezionano calamite. Fa sempre piacere riceverle e solitamente le si posiziona sugli elettrodomestici, la porta di casa o altro elemento in ferro. Le calamite personalizzate vengono viste da un gran numero di persone e sono dunque perfette per un’attività da poco giunta sul mercato.
  • Portachiavi personalizzati: tutti utilizziamo quotidianamente un portachiavi, e lo teniamo sempre in tasca. Offrire ai clienti dei portachiavi personalizzati con il proprio logo significa aiutarli a fidelizzare. Ogni attività o agenzia fa dunque bene a pensare a questo tipo di prodotto per il proprio business.

4.2 Contenuti per blog e social media

Puoi far sapere a tutti del tuo nuovo marchio tramite delle campagne sponsorizzate sui social media. In questa maniera potresti raggiungere in modo targettizzato ogni consumatore potenzialmente interessato a ciò che fai. Tutti infatti hanno un account sulle più importanti piattaforme social media e tramite questo servizio è possibile raggiungerli in maniera selettiva. Tali piattaforme sono infatti in possesso di tutti i dati relativi alle preferenze degli utenti ed i loro interessi. Alla stessa maniera, puoi pensare ad un blog aziendale o sito web sul quale mostrare il tuo nuovo marchio. Se hai una newsletter puoi sfruttare anche quella, approfittandone per ricordare agli utenti del tuo servizio o prodotti.

4.3 Campagne pubblicitarie su radio e TV

Anche i mass media rappresentano una risorsa fondamentale per marchi di ogni tipo. Tramite degli annunci alla TV o in radio puoi infatti raggiungere una enorme fetta della popolazione. Si tratta chiaramente di una campagna dal prezzo più alto, ma che può garantire ottimi ritorni economici a breve termine. Oltre i social media dunque, puoi considerare anche radio e TV quali biglietti da visita per la tua azienda.

4.4 Cartellonistica

Tanti professionisti e aziende di ogni settore sfruttano la cartellonistica per la propria rete di diffusione del brand. Soprattutto in ambito locale dunque, questo tipo di campagna pubblicitaria consente di raggiungere ottimi risultati. Tanti infatti sono gli utenti che trovano nei cartelloni pubblicitari ispirazione per prendere determinate decisioni di acquisto. Prevedi la loro presenza nelle aree limitrofe alla tua sede o in quelle che ritieni potenzialmente proficue in base al tipo di utenza.

5. Conclusione

Come avrai intuito, dietro la progettazione e la creazione di un marchio c’è una ricerca e dei processi che spesso richiedono un intervento di professionisti. Un marchio aziendale che viene realizzato su misura nei confronti dell’utenza a cui ci si rivolge è quindi un asset importante. Esso infatti consentirà all’azienda e ai suoi prodotti o servizi di essere riconoscibili, identificabili e percepiti come di valore. Adesso che disponi di tutte le informazioni necessarie, puoi iniziare la progettazione del logo perfetto per la tua attività!

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